Nelle abitazioni si distinguono quattro tipi di trasmissione del rumore:
• Il rumore trasmesso attraverso i muri e le solette: la legge prescrive che il potere fonoisolante apparente (R'w), dei muri perimetrali o delle solette di separazione tra le distinte unità abitative, sia come minimo 50 dB
• Il rumore trasmesso attraverso la finestra e il muro della facciata o del tetto: la legge prescrive che l'indice dell'isolamento acustico della facciata (D2mnTw), a finestra chiusa, sia come minimo 40 dB. A precisazione se il locale esaminato è un sottotetto agibile, la facciata non è soltanto costituita dalla parete verticale ma fa parte della facciata anche la porzione del tetto del locale.
• Il rumore di calpestìo: la legge prescrive che l'indice del livello di rumore di calpestio (L'nw), rumori impattivi provenienti dalla soletta di separazione tra i diversi piani anche della stessa unità immobiliare, sia al massimo 63 dB
• Il rumore degli impianti a funzionamento continuo (centrale termica, impianti di condizionamento, ecc.): la legge prescrive che il livello massimo di rumore (Leq), misurato anche nella stessa unità immobiliare che ospita l'impianto, ma nell'attiguo locale "abitabile", sia minore di 25 dB
• Il rumore degli impianti a funzionamento discontinuo (scarichi degli impianti idrici, ascensore condominiale, autoclave ecc.): la legge prescrive che il livello massimo di rumore (LSMax), misurato anche nella stessa unità immobiliare che ospita l'impianto, ma nell'attiguo locale "abitabile", sia minore di 35 dB