La legge prevede che, per gli edifici di nuova costruzione, siano soddisfatti i requisiti acustici prescritti dal DPCM 5/12/97.
Se tali requisiti non sono soddisfatti, significa che l'immobile non è stato realizzato a regola d'arte e quindi l'acquirente può chiedere il risarcimento del danno perché la casa ha un valore inferiore al prezzo pagato.
La riduzione di valore dell'immobile è proporzionale alla gravità dei vizi (cioè del difetto d'isolamento acustico) e l'ammontare del danno può essere anche rilevante.
La società TermoAcustica Srls offre consulenza nelle vertenze in materia d'isolamento acustico (requisiti acustici degli edifici DPCM 5/12/1997), sia stragiudiziali sia giudiziarie.
La legge (l'art. 844 del codice civile) vieta l'immissione di rumore all'interno delle abitazioni oltre il limite della normale tollerabilità. Quindi il cittadino che è disturbato dai rumori provenienti ad esempio dall'attività di un pub o di un ristorante o dagli impianti condominiali, oppure da un condizionatore privato o addirittura dai treni della vicina ferrovia, può tutelarsi chiedendo il rispetto del limite della "normale tollerabilità".
Al fine di valutare se un rumore supera o non supera il limite di legge bisogna effettuare due misurazioni, la misurazione dell'immissione di rumore, quando la sorgente del rumore in questione è funzionante, e la misurazione del "rumore di fondo", quando la sorgente del rumore non è funzionante
E' dunque indispensabile affidarsi ad un professionista qualificato esperto in acustica.
La società TermoAcustica Srls offre consulenza nelle vertenze in materia d'immissione di rumore (ex art. 844 cc), sia stragiudiziali sia giudiziarie.
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